Interpretazione
e commento al Test
Il
test si basa su una serie di affermazioni sostanzialmente sbagliate.
Sono opinioni e concezioni dell’Animazione abbastanza diffuse fra
coloro che non sono animatori professionali, ma che un professionista
dovrebbe riconoscere come in larga parte, se non del tutto, errate.
Quindi
se hai totalizzato un punteggio vicino allo 0 (ma siamo comprensivi
fino ai 200 punti in totale) SEI UN PROFESSIONISTA DELL’ANIMAZIONE.
Dai
200 ai 400 punti SEI UN ANIMATORE MOLTO PRIMITIVO ma puoi
ancora imparare.
Sopra
i 400 punti, è meglio che tu SMETTA IN FRETTA di occuparti
di Animazione. Sopra i 700 punti SARESTI DA ARRESTARE !
Ora
vediamo la voce cui hai dato maggiore punteggio. Questa indica il
tuo tipo di animatore (se hai dato meno di 40), ma anche il tuo
difetto principale (più di 40 punti). Un conto è un
tratto dello stile, un altro conto è una vera e propria malattia
di ruolo. Se sono diverse le voci con più di 30 punti, è
meglio che Tu faccia un anno sabbatico.
- LO SHOWMAN
- L’Animatore che esibisce il suo narcisismo è la specie
più pericolosa. Di solito si tratta di attori falliti che
fanno l’animatore teatrale, musicisti incapaci che fanno l’animatore
musicale, e così via. Il buon animatore FA esibire l’utente.
Possiamo accettareun punteggio di 10 o 20 solo se ti capita di
accompagnare con uno strumento i cori degli utenti.
- IL SEDUTTORE
- L’amore, le persone normali lo cercano fra gli amici ed
i partners, non fra i clienti. Un professionista cerca la stima.
L’animatore deve stimolare gli utenti ad amarsi fra loro.
- L’AMICONE
- La forza dell’animatore è nel suo essere diverso ed avere
un ruolo diverso. Se fa tutto quello che gli utenti già
fanno, a cosa serve? Si tratta della versione cameratesca del
Seduttore. Accettabile un 20 o 30 se hai pensato alla necessità
di un feeling specie nelle fasi iniziali del rapporto.
- L’ARTIGIANO
- Cestini di vimini, oggetti di pasta di sale, borselli di
cuoio, collanine sono ispirati al lavoro coi carcerati e coi soggetti
down. Fare è importante se non diventa un’ossessione o
addirittura una piccola fabbrica. Anche l’ozio è importante!
Accettabili anche 30 punti se hai pensato al fare anche come organizzare,
produrre idee, cambiare il mondo.
- L’IDEOLOGO
- L’Animazione non è un modo indiretto di vendere la
religione o la rivoluzione. Prima che essere scorretto, l’indottrinamento
è impossibile. Scopo dell’Animazione è anche far
pensare, ma non quello che pensa l’animatore.
- L’INSEGNANTE
- L’animazione sportiva NON è il Coni; l’animazione musicale
Non è il Conservatorio; l’animazione teatrale non è
la Scuola del Piccolo Teatro. Le cose a regola d’arte si fanno
a scuola: l’animazione semmai fa arte senza regole, o creandone
di proprie.
- LA MAMMA
- A meno che Tu non lavori con bambini sotto i 10 anni scordaTi
la protezione, la sicurezza, la serenità. Per queste cose
ci sono già le mamme, le pensioni, e la televisione. L’Animazione
stimola l’autonomia, il rischio, il conflitto che deriva dalla
massima espressione della diversità e della libertà.
- IL TRASPARENTE
- L’animatore è pagato per fare qualcosa; ha un ruolo sociale
e professionale. Lasciar fare non è né democrazia
né rispetto, ma indifferenza e irresponsabilità.
- LA FENICE
- Uccello che nasce dalle sue ceneri, autoriprodotto. Farsi da
sé è paranoico, oltre che impossibile. Chi dice
questo testimonia di non avere alcuna coscienza delle influenze
che ha avuto e che ha ogni giorno.
- HIGH TECH
- Effetti speciali, elefanti, donne barbute sono la spia del vuoto,
a meno Tu non sia Steven Spielberg. Carta e penna sono il massimo
della strumentazione necessaria al buon animatore.
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