Bozza
manifesto rifondativo AIATEL 2023 (Guido Contessa)
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La professioni sociali
sono morte all'alba del XXI secolo (vedi
qui), ma non morirà mai l'esercizio del pensare
alla vita, al lavoro, allo società. La domnda cui dovremmo
rispondere aggi è se abbiamo ancora bisogno di animazione
e se sì, di quale tipo. Quale animazione ci serve oggi?
PROGETTO 1973 - 2023: CINQUANT'ANNI DI ANIMAZIONE La domanda è se gli individui del XXI secolo hanno ancora bisogno di prendere coscienza e, in caso affermativo, di cosa. Siamo inconsapevoli ma di cosa ? Per rispondere alla domanda occorre indicare ciò di cui gli individui hanno davvero bisogno e di cui potrebbero prendere coscienza per migliorare la propria vita. Cioè, cosa oggi è assente ? Come questa assenza danneggia gli individui? Molti
pensano che viviamo nel migliore dei mondi possibili, al punto di
considerare naturale di imporre al pianeta il nostro modo di pensare,
organizzarci, lavorare, educare, amare (persino vestirci e mangiare). La
pratica animativa può concentrarsi su diverse aree di inconsapevolezza,
ma ce ne sono alcune che oggi paiono più importanti di altre.
a. Il tempo -
Il tempo è la dimensione della libertà e della sovranità.
Essere padroni del proprio tempo vuol dire essere liberi di inventare
il passato ed il futuro e sovrani su di essi. Oggi l'umanità
è prigioniera della gabbia del presente senza libertà
nè sovranità. Il passato, anche recente, è
coperto da una coltre di oblìo, rimosso, dimenticato. Il
futuro è azzerato perchè è considerato una
semplice ripetizione del presente. L'animazione può
operare per la presa di coscienza del tempo come proprietà
di ogni individuo.
Proposta
di Processo di elaborazione |
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PRECEDENTI Definizione
1 ("Metodologie e tecniche dell'animazione"
su Animazione sociale, n.39, 1981) |
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vedi LE RAGIONI DELL’ANIMAZIONE NEL XXI SECOLO* Guido Contessa, Luglio 1999 |