???problemi & soluzioni

NOTA: ri-pubblichiamo questo articolo benchè datato, perchè nell'attuale situazione di difficoltà economica, peggiorata dall'epidemia di Covid 19, ci pare possa offrire qualche idea utile a creare nuovi spazi di attività e di lavoro. In questi anni la Regione Lombardia così come l'Italia intera, si è orientata a valorizzare ed ampliare il profilo professionale dell'educatore, sacrificando ad esso quello dell'animatore. Ma nonostante ciò, l'animatore continua ad esistere nell'Atlante delle professioni dell'ISFOL - Ministero del lavoro e anche nelle legislazioni regionali .

Chi volesse approfondire le idee può avere una consulenza in merito.

LA FORMAZIONE DEGLI ANIMATORI PROFESSIONALI
(G.Contessa - 1990)

1 COSA E' L'ANIMAZIONE ?
L'animazione è una pratica di lavoro sociale, cioè una professione e non una disciplina.
Essa fa uso di diverse discipline, principalmente quelle umane e sociali, applicandole ai diversi contesti secondo le necessità.
Scopi dell'animazione sono:
a - la coscientizzazione
b - la sensibilizzazione
c - la messa in luce dei problemi, bisogni e risorse
d - la moltiplicazione delle opzioni offerte agli utenti per la loro crescita
e - la messa in moto di capacità potenziali.

Metodi e tecniche dell'animazione sono tutte quelle raggruppabili nelle tre categorie seguenti:
A - ricreativi (gioco, divertimento, simulazione, fantasia, esplorazione, espressività)
B - culturali (letture, mass-media, ricerca, arte, teatro, ambiente)
C - aggregative (socialità, relazioni, comunità, associazionismo, cooperazione)

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