INDICE GENERALE LOISIR Indice LOISIR numero 18

Funerale fai da te
Qualche idea per animare il proprio funerale… prima che sia troppo tardi

Massimiliano Tappari

Da qualche giorno vi sentite poco bene? Vi sembra che il momento fatale sia alle porte? Forse non è così, ad ogni modo nulla vi impedisce di organizzarvi in anticipo e prepararvi un funerale come più vi piace. Sono tante le cose da sapere e le opportunità da sfruttare in una occasione come questa, che del resto capita una sola volta nella vita…

Quante volte avete ripetuto ai vostri animanti o committenti che "il vero animatore lavora per la propria morte"? Fuor di metafora proviamo ad immaginare di andare al vostro funerale per vedere l'effetto che fa.

Innanzitutto, se confidate ciecamente nella tecnologia potete affidarvi ad internet. Collegatevi al sito www.deathclock.com, inserite la vostra data di nascita e la tipologia del vostro carattere e una schermata implacabile vi comunicherà l'anno della vostra dipartita. Questa operazione è sconsigliata agli ipersensibili.

Ricordatevi della possibilità di donare i vostri organi. Non c'è rischio di sbagli, il prelievo degli organi viene effettuato solo dopo che la morte cerebrale è dimostrata sia con le prove cliniche, sia con l'elettroencefalogramma, e successivamente ad un periodo di osservazione lungo 12 ore. In qualità di animatori, il dono degli organi appare come la naturale prosecuzione della propria vita professionale però una discutibilissima legge basata sul silenzio-assenso sostiene che i cittadini italiani che non vorranno donare gli organi dovranno comunicarlo in forma scritta, e non il contrario come è stato fino ad oggi.

Bellissimi cataloghi a colori di prodotti rivolti al defunto sono disponibili presso le migliori imprese di pompe funebri. Potrete sbizzarrirvi nel cercare l'imbottitura interna più adatta alla vostra personalità, i trucchi per ravvivare il viso ecc. Ricordate che le onoranze funebri sono disponibili 24 ore su 24 per ogni tipo di consulenza o intervento.

Se intendete essere cremati è necessario iscrivervi fin d'ora alla SOCREM. La pratica della cremazione è ecologica poiché evita l'inquinamento delle acque sottostanti i cimiteri nonché il propagarsi di malattie, infezioni e epidemie dipendenti dalle salme sepolte. Inoltre è economica, l'incenerimento costa infatti molto meno di una normale inumazione.

Hundertwasser sostiene invece l'opportunità di riciclare i morti. Secondo il grande architetto austriaco un essere umano dovrebbe essere sepolto a mezzo metro dalla superficie. Poi sulla tomba si dovrebbe piantare un albero, la cassa dovrebbe potersi decomporre in modo che la sostanza organica del defunto possa essere utile all'albero che vi cresce sopra. L'albero accoglierà in sé qualcosa del morto e quando ci si recherà sulla tomba, non si farà visita a un morto, bensì ad un essere vivente. Ogni persona sceglierà un albero diverso, per cui non ne risulterà una monocultura, ma un bosco incredibilmente variegato piacevole da visitare.

Se la vostra dipartita dipende da malattie contagiose e avete optato per la sepoltura tradizionale, allora sarebbe opportuno prenotare una cassa di legno ricoperta di zinco, al fine di evitare contaminazioni.

Nel caso vogliate essere seppelliti in un paese straniero, è opportuno prepararvi con largo anticipo. Sapevate, per esempio, che per il trasporto di un defunto oltre la frontiera occorre un passaporto mortuario da richiedere alla Prefettura, oppure che il trasporto nei mesi da aprile a settembre, le salme devono essere sottoposte a trattamento antiputrefattivo mediante introduzione nelle cavità corporee di almeno 500 cc di formalina?

Se è vero che in qualità di animatore avete operato soprattutto nel campo dell'immateriale ecco l'occasione per rimanere in questo ambito anche oltre la propria morte. Nel sito www.worldcemetery.com chi vuole un loculo virtuale deve pagare un abbonamento di 50 mila lire all'anno. Gli addetti si premurano di inviare al cliente un'e-mail ogni mese per sincerarsi delle sue condizioni di salute. Se il cliente non risponde entro 30 giorni, gli viene inviata un'ultima lettera, e poi scatta la sepoltura telematica. Sulla tomba vengono inseriti un messaggio video ai posteri, registrato dal defunto quando era ancora nel pieno delle sue facoltà mentali, la tradizionale fotografia e delle note biografiche. Se siete poveri, e se siete animatori probabilmente lo siete!, questa soluzione appare come la più economica.

Per concludere, due idee per la frase da incidere sulla lapide a bella vista dei passanti: "Ve l'avevo detto che non stavo bene" (utilizzata dal maestro del surrealismo, Marcel Duchamp) oppure un'altra adatta a chi abbia dedicato la sua vita all'animazione o giù di lì: "Egli era stato assai competente in fatto di cose che non esistono" (tratta da "Antologia privata" di Giorgio Manganelli).

 

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