Margherita Sberna - attuale responsabile
legale di aiatel
(27/1/23)
Ho incontrato
aiatel appena finita la mia formazione psicosociale
perchè Guido Contessa voleva offrire agli allievi
del corso occasioni di sperimentazione e di lavoro. Alternavo
momenti di crescita personale come partecipante (per es.
in un laboratorio espressivo condotto da B. Munari all'interno
di un workshop sull'animazione) ad altri di crescita professionale
(conducevo i miei primi gruppi di formazione).
All'inizio conoscevo l'animazione soprattutto come strumento
per arricchire il tempo libero, ma la frequentazione di
aiatel
me ne ha fatto comprendere la connotazione sociale e politica
che oggi la rende estremamente osteggiata dai "poteri
forti".
Devo all'aiatel,
fra le altre cose: l'aver potenziato le mie capacità
"polivalenti" e in campi diversi; l'esperienza
della formazione con singoli individui che per loro scelta
facevano questo percorso e non perchè esso fosse
imposto dall'organizzazione di appartenenza; la consapevolezza
come cittadino che vorrebbe godere pienamente della libertà
e dei suoi diritti.
Ho un rimpianto: non essere capace di far recuperare all'aiatel
gli spazi che merita.